Ieri è iniziato il Vinitaly, il più importante salone internazionale dei vini e distillati che si svolge ogni anno a Verona. Nel 2015 l'Italia ha conquistato il primato mondiale della produzione di vino con 47,7 milioni di ettolitri e ha raggiunto un importante record nell'ambito dell'esportazione.
Nell'elenco dei prodotti che compongono l'intero export agroalimentare nazionale, il vino è il primo della lista con un valore di 5,4 miliardi di euro.
Per i produttori italiani di vino, dunque, la vendita del prodotto all'estero diventa molto importante. Ma ancora più importante è continuare a far crescere questo trend positivo, proponendo all'estero un vino ottimo e soprattutto sano. Il consumatore valuta il gusto perché dà per scontato che il prodotto sia privo di sostanze nocive per la sua salute.
All'estero i controlli sulle analisi chimiche del vino possono essere molto più vincolanti rispetto a quelle che vengono effettuate nel nostro Paese. Nel nord Europa, ad esempio, i certificati delle analisi dei pesticidi sono obbligatori e vanno forniti all'acquirente prima ancora dell'invio della merce. Insomma, senza i risultati delle analisi che facciamo, nessuna bottiglia di vino può lasciare l'Italia.
Eurolab esegue molte analisi di questo tipo: i risultati permettono alle aziende che ce le richiedono di certificare il proprio prodotto e venderlo in totale sicurezza, in Italia e all'estero.
Il rapporto di Legambiente del 2015 sui pesticidi degli alimenti ci fornisce dati molto positivi. A livello nazionale, solo lo 0,5% dei vini sono risultati irregolari. Ancora più positivi sono i dati della regione Emilia Romagna, dalla quale proviene la maggior parte dei campioni che analizziamo nei nostri laboratori. Su un totale di 65 campioni analizzati, nessuno è risultato essere irregolare.
Questo dimostra che il successo del vino italiano all'estero è dato dalle sue proprietà organolettiche, e dalla qualità, che è tale anche per la sicurezza di bere un prodotto sano. Brindiamo a questo successo italiano con un buon bicchiere di prosecco: “Alla salute!”
Isabella ha un anno ed è una bambina molto curiosa. Con le sue manine cerca di afferrare ogni oggetto gli capiti a tiro e spesso, mentre la mamma sistema la cucina, la lascia giocare con un cucchiaino da tè che lei sbatte ripetutamente sul tavolo ridendo a più non posso.
Oggi si celebra l'Earth Day, la Giornata della Terra. Si tratta della più grande manifestazione ambientale a livello mondiale, celebrata dai 193 Paesi delle Nazioni Unite. Lo scopo è ricordare insieme l'importanza di salvaguardare il nostro pianeta.