Analizzare l'acqua potabile: dare il giusto valore a un bene comune

22-02-2016

Nelle nostre case c'è un tesoro prezioso e “invisibile”. Una ricchezza trasparente di cui spesso dimentichiamo il valore, una risorsa naturale indispensabile per tutti. Avrete già capito che il tesoro di cui stiamo parlando è l'acqua potabile.

Come si definisce l'acqua potabile?

Le caratteristiche dell'acqua idonea al consumo umano sono definite dalla legge (per chi volesse approfondire, si tratta del D.Lgs. 31/2001) che stabilisce una serie di parametri indicatori e chimici, tra i quali troviamo sia le sostanze dannose (come gli inquinanti più comuni), sia gli elementi necessari al nostro organismo, come i sali minerali. Per ciascuno degli elementi, “buoni” o “cattivi” che siano, la legge stabilisce i valori minimi e massimi che devono essere contenuti nell'acqua, definendo così un parametro necessario a chi, come Eurolab, la analizza per stabilire se è potabile o meno.

 

Come si analizza l'acqua nei laboratori Eurolab?

Innanzitutto conoscere i valori di tutti questi parametri è fondamentale per i tecnici di Eurolab, ma ancora più importante è aggiornarsi continuamente sui cambiamenti introdotti dalla legge.

Per identificare i diversi elementi contenuti nell'acqua si usano differenti strumenti, che variano in base a ciò che si cerca. Il cromatografo ionico analizza gli anioni, come i cloruri e i solfati, mentre gli ICP (quello ottico e lo spettrometro di massa), individuano i metalli, sia quelli tossici come il mercurio, sia quelli che giovano alla salute come il calcio e il magnesio. Infine con il cromatografo liquido e il gascromatografo si ricercano solventi, pesticidi e altri inquinanti organici. Al termine di tutte queste analisi sarà possibile stabilire se l'acqua esaminata è potabile o no, e quali benefici può dare alla nostra salute grazie agli elementi naturali presenti in essa.

 

L'acqua potabile è importante! Volete qualche consiglio per non sprecarla? Potete, ad esempio, riutilizzare l'acqua con cui avete lavato frutta e verdura per dare da bere alle vostre piante. Oppure potete riutilizzare l'acqua di cottura della pasta per sgrassare i piatti sporchi. E ricordatevi di chiudere sempre l'acqua del rubinetto mentre vi lavate i denti: otterrete comunque un sorriso smagliante!

 
 

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