La scienza e la vita vissute senza timori: l'insegnamento di Marie Curie

08-03-2016

Marie Curie è il simbolo dell'emancipazione femminile. Vi raccontiamo la storia di una donna che ha frequentato l'università a ogni costo, fatto scoperte scientifiche senza le quali oggi non potremmo vivere e vinto ben due premi Nobel. Il tutto lottando con dignità in una società che aveva una considerazione delle donne ben diversa da quella di oggi. 

Intelligente e curiosa, Marie Curie fa i conti fin da giovane con la discriminazione femminile. Per poter studiare, infatti, è costretta a trasferirsi da Varsavia a Parigi, poiché in Polonia l'università è proibita alle donne. Nella città francese conosce e sposa Pierre Curie, insieme al quale vince il premio nobel per la fisica nel 1903, per aver scoperto due nuovi elementi chimici, il polonio e il radio. È la prima donna a ottenere tale premio e l'unica ad aver vinto un secondo Nobel, quello per la chimica nel 1935, per la scoperta della radioattività artificiale.

 

Tra i due premi la vita di Marie è sconvolta dalla morte del marito che le lascia però la cattedra di fisica generale alla Sorbona. Un altro primato per la scienziata, che è la prima donna a insegnare alla prestigiosa università francese. L'inarrestabile Curie fonda un'istituto che porterà il suo nome e dà un aiuto fondamentale in guerra grazie ai suoi studi sulla radiografia, infatti, senza nessuna paura si reca al fronte con la figlia per spiegare ai medici come individuare le pallottole nei corpi dei soldati feriti.

 

Marie è una donna ormai emancipata che, a differenza delle altre donne del tempo, viaggia da sola in tutta Europa e partecipa a congressi scientifici fino a quel momento costituiti da soli uomini. Una breve relazione con uno scienziato più giovane mette in discussione la sua reputazione nella società francese, ma il lavoro di Marie non si ferma. L'unico vero ostacolo diventa però la malattia: un'anemia causata proprio dai suoi studi sulle radiazioni che le causerà la morte all'età di sessantasei anni.

 

Il fatto di essere stata donna sembra non essere mai pesato a Marie. La sua passione per la ricerca scientifica è stata più importante di qualsiasi altra cosa, eccetto forse l'amore per la famiglia che, come una donna moderna, ha saputo conciliare perfettamente con l'amore per la scienza.

 

Niente nella vita va temuto, dev'essere solamente compreso. Ora è tempo di comprendere di più, così possiamo temere di meno” - Marie Curie.

 
 

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